Come creare un giardino senza acqua

Sai che è possibile creare un giardino senza acqua? Si tratta di giardini composti da piante che hanno bisogno di pochissima acqua o che addirittura non devono mai essere annaffiate.

Negli ultimi anni è diventato evidente quando sia importante il risparmio idrico e per questo noi vivaisti per primi abbiamo deciso di virare le nostre scelte verso essenze e piante sostenibili
Del resto basta solo una migliore gestione delle piante e delle risorse idriche per evitare gli sprechi e risparmiare acqua.

Dry garden: quali piante scegliere?

Quali sono quindi le piante più adatte per realizzare un giardino senza acqua? Tra le piante sostenibili troviamo le graminacee (come la festuca glauca), l’elicriso, la lavanda, la gazania e le piante adatte a terreni sabbiosi, primo fra tutti l’agapanto.

Piante ecosostenibili per eccellenza sono le piante grasse o succulente, piante che trattengono al loro interno una grande riserva d’acqua e non hanno praticamente mai bisogno di acqua esterna.

I tappeti erbosi purtroppo, per quanto belli, sono estremamente idrovori e qualora venga sospesa la possibilità di irrigare il proprio giardino, saranno i primi a risentirne e a perdere il loro verde brillante. Se proprio non si può rinunciare a un bel prato all’inglese, vi verranno dati consigli sul seme più resistente. In alternativa la Lippia nodiflora e la Verbena hybrida per un prato più fiorito!

Tra gli arbusti e i cespugli con scarse esigenze idriche segnaliamo l’abelia grandiflora, l’oleandro e il miscanthus. L’erigeron è perfetto per creare aiuole o vasi ricolmi di margherite.

Coltivare e prendersi cura del verde non significa sprecare acqua, ma saperne utilizzare il meno possibile per far risplendere la natura.

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Vivai Bilancioni